DELITTO TRIFONE, CONFERMATO ERGASTOLO A RUOTOLO

DI CLAUDIA SABALa Corte d’assise di Appello di Trieste ha confermato la sentenza a carico di Giosuè Ruotolo, già condannato in primo grado all’ergastolo, per il duplice omicidio dei fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, uccisi a colpi di pistola mentre erano in auto nel parcheggio dello sport di Pordenone.Era il 17 marzo del 2015 e da allora sono passati quasi 4 anni.La sentenza è arrivata dopo circa otto ore di Camera di Consiglio.In aula erano presenti, come sempre, i genitori di Teresa.La difesa di Ruotolo aveva chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto mentre le parti civili chiedevano di confermare la condanna all’ergastolo.L’avvocato di Ruotolo, Giuseppe Esposito, si è soffermato sulle testimonianze poco credibili ribadendo l’innocenza del suo assistito.Ruotolo ha voluto rendere una dichiarazione spontanea, per confermare ancora una volta la sua innocenza. Ha dichiarato di aver sempre collaborato con gli inquirenti, fornendo due volte i tamponi per il Dna, oltre le impronte dei polpastrelli e di tutto il palmo della mano.Trifone Ragone era un militare in servizio e Teresa Costanza, un’assicuratrice milanese di origini siciliane. Secondo l’accusa, Giosuè Ruotolo avrebbe maturato un forte odio nei confronti della coppia perché convinto che potessero rappresentare un ostacolo alla sua carriera.Secondo gli inquirenti, si sarebbe trattato di un’esecuzione lucida commessa con assoluta freddezza.Diversa l’opinione della madre dell’imputato che dopo la lettura del verdetto, ha urlato:”Questa non è giustizia, questa non è giustizia”.Giosuè Ruotolo non ha mai confessato i due omicidi e ha sempre continuato a dichiararsi innocente.Al momento della lettura della nuova sentenza, grande commozione da parte dei genitori di Teresa.“Adesso starà alla Cassazione valutare tutti i vizi che emergeranno da questa sentenza”, ha commentato l’altro legale di Ruotolo, Roberto Rigoni Stern.