UNA CATEGORIA FANTOZZIZZATA

C’è che tra scuola-azienda, preside-manager, preside-sceriffo, bonus per i docenti “bravi” e tutto il resto appresso, la mia categoria si è già fantozzizzata, enon sa più quali siano le sue prerogative, persino i suoi doveri.Siamo pieni di gente convinta che il preside sia il capo, e noi suoi impiegati.Anticipandoci, e tanto, alla normativa stessa.Già prontissimi ad accettare leggi che limitino il nostro spazio di azione educativa, a delegarlo al dirigente, ovvero a chi, in classe, non ci entra mai.I nuovi assunti, tutti. Entrano come si entrerebbe alla Fiat, pronti a identificare figure a cui obbedire.Noi, persi nella quotidianità e distaccati, ormai, dalle decisioni politiche che ci riguardano (ricordo che, con la Buona Scuola, è stato sdoganato il pestaggio dei professori nelle manifestazioni, cosa che in qualunque altro paese sarebbe stato uno scandalo) ricordiamo vagamente che su certe decisioni siamo sovrani, ma andiamo su Google per capire se intanto è cambiato qualcosa, rispetto a ciò che ci pare di ricordare. Questo vuol dire che non siamo più in grado di difendere i vostri figli, qualora fossero deboli.Nelle aziende non si tutelano i deboli, si china la testa di fronte ai forti.Quando dicevamo che la scuola non è un’azienda, volevamo dire questo.Non avete capito niente, ci avete accusato di volere difendere chissà quale “potere”, come se il potere nella scuola ti facesse ricco, ti desse una carriera. No, il potere nella scuola serve solo a mantenere ciò che si promette. Ma che lo dico a fare. Voi volete che i maestri dei vostri figli siano dei Fantozzi.Credete che la scuola azienda sia quel posto dove vostro figlio sarà manager, quando se va bene è fattorino. A me viene solo da pensare che meno male che, a un certo punto, si muore. Io, questa scuola qua, non avrei voluto vederla. E spero seriamente di morire prima che venga ufficializzata. Perché succederà.Siamo già pronti ad accettarlo.