PER COMBATTERE ALCOOL E NUOVI DISAGI, L’ECOLOGIA SOCIALE DI VLADIMIR HODOLIN
Vladimir Hudolinnon è stato soltanto il grande psichiatra che ha fondato iClub Alcologici Territoriali, in cui viene praticata una strategia avanzata, familiare e comunitaria, per affrontare i problemi alcorrelati. È stato anche un grande, grandissimo pensatore, uno dei più grandi teorici dellaecologia socialeche ricolloca al centro dell’ambiente, della natura e delle strategie di tutela, le persone, intese come valore assoluto. Fino a quando è vissuto, Vladimir Hudolin ha avuto un rapporto intenso con la Puglia e con la Capitanata, dove l’esperienza dei “club” è particolarmente diffusa e positiva, lasciando un’eredità importante. A Vladimir Hudolin è dedicata l’ultima puntata della trasposizione televisiva diLettere Meridiane(in onda tutti i giovedì sul canale 272 di SharingTv, visibile in tutta la Puglia, dopo il telegiornale delle 20.45). È stato ospite della trasmissione, andata in onda giovedì 4 aprile scorso il dott.Giovanni Aquilino, sociologo e docente, presidente dell’Associazione Regionale dei Club Alcologici Territoriali, referente del Centro di pedagogia delle Scienze della Salute dell’Università degli Studi di Foggia. Un ospite particolarmente significativo, in quanto Aquilino è stato allievo di Hudolin ed è autore del saggio,A lezione da Vladimir Hudolin. Maestro di cambiamento umano. La puntata dedicata ad Hudolin è stata realizzata in occasione del “Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e al benessere della comunità (metodo Hudolin)”, in corso di svolgimento a Monte Sant’Angelo, promosso dall’Associazione regionale dei club alcologici territoriali Puglia (ARCAT), dall’Associazione Provinciale Club Alcologici Territoriali (APCAT) di Foggia, dall’Assessorato al welfare della Città di Monte Sant’Angelo e dall’Istituto superiore “Gian Tommaso Giordani”. Nel corso vengono affrontati non soltanto i problemi alcorrelati, ma anche i nuovi disagi che vanno drammaticamente emergendo nella civiltà della globalizzazione. “I problemi connessi al consumo di alcol, sia medici che sociali, sia personali che familiari – dice Aquilino -, sono in continuo mutamento e la loro complessità impone l’attivazione di risorse e programmi d’azione in grado di farvi fronte. Lo stesso discorso vale per tutti i comportamenti legati all’addiction(gioco d’azzardo, uso dei social, etc…) e per gli stili di vita non salutari nell’intento di avviare azioni e scelte coerenti atte a promuovere una nuova cultura sociale e sanitaria volta alla promozione della salute personale e della intera comunità”. Una efficace strategia di risposta è rappresentata proprio dal metodo Hudolin, che – come dice Aquilino – “attraverso un pratica settimanale (il club) dà la possibilità di fronteggiare le difficoltà e le fragilità di persone e famiglie, le quali attraverso un percorso semplice ed estremamente praticabile mobilitano le risorse di ognuno e di tutti per trovare soluzioni di cambiamento e migliorare la propria vita”. Potete vedere qui sotto la puntata di Lettere Meridiane, nel corso della quale sono fornite anche informazioni utili a quanti volessero partecipare alle attività dei Club Alcologici Territoriali.
