IL DOLORE PER UN MONUMENTO SPIEGATO A UN BAMBINO

IL DOLORE PER UN MONUMENTO SPIEGATO A UN BAMBINO

– Mamma ma sono morti anche bambini?– Dove?– In chiesa– No, non è morto nessuno, era vuota!– AHHH! MI HAI FATTO SPAVENTARE! Ma allora perché tutte personepiangono???– Beh, è comunque un dolore perché era un monumento famoso che…– MA ERA VUO-TA! Mamma, non essere triste, mica è guerra!!– (…)– Perché ridi???– Perché mi fai sentire felice– Eh, mamma, come dici sempre tu quando rompo cose: importante è non rompere persone. (Mio figlio e le conseguenze dell’esposizione ossessiva ai video dei bombardamenti sulle teste delle donne, degli uomini, dei bambini che muoiono sepolti dalle loro case e scuole e sedi sindacali. Ho provato con pippone sulla memoria collettiva e il luogo che per milioni di fedeli e mi sono beccata “Ma tu non credi a Gesù!” e “Scrivi che chi crede a Gesù può venire a Roma che c’è tante chiese”. Rinuncio, da grande gli compro la bibliografia di Tomaso Montanari e delego a lui).