CALCI E PUGNI, UNA STORIA VERA AMBIENTATA A MATERA

CALCI E PUGNI, UNA STORIA VERA AMBIENTATA A MATERA

Ci sono bambini che sognano di diventare calciatori, bambine che vogliono fare le modelle. Biagio ha sempre avuto le idee chiare: indossare le fasce, i guantoni, salire sul ring. E vincere tutto. Da piccolo tirava calci e pugni su un ring improvvisato in cortile, oggi è un campione pluripremiato di kickboxing e dirige la Nazionale di low kick. Ha i contorni di una favola la storia di Biagio Tralli: a trentuno anni, a differenza di tanti coetanei che non hanno ancora le idee chiare sul proprio futuro, è riuscito con spirito di sacrificio e una volontà granitica, a realizzare un sogno, diventare campione del mondo WAKO di full contact. La giornalista Rossella Montemurro nel volumeCalci e pugni sul tetto del mondo. Biagio Tralli, identikit di un campione(Altrimedia Edizioni) ripercorre la vita e le tappe sportive di un atleta che è stato disposto a tutto pur di entrare nell’Olimpo della kick. Allenato dal Maestro Donato Milano, a giorni alterni da adolescente percorreva 80 chilometri in motorino per raggiungere dalla sua città, Matera, la palestra di Gioia del Colle (BA). “«I miei genitori non erano benestanti, così da piccolino ho sempre lavorato. Mia madre non aveva i soldi per mandarmi in palestra allora, pur di autofinanziarmi, ho fatto di tutto.» – si legge nel libro della Montemurro – Biagio non si autocommisera, non si piange addosso. Si rimbocca le maniche e inizia a darsi da fare perché un sogno, quando si è davvero convinti, non può certo infrangersi alle prime difficoltà. Fa il pizzaiolo, l’aiutante fotografo, va a tagliare la legna e a raccogliere le mandorle: qualsiasi cosa capitasse e riuscisse ad assicurargli una giornata lavorativa, accettava di svolgerla.” I genitori e gli amici più cari provano a fargli cambiare idea, ma lui non molla. InCalci e pugni sul tetto del mondoil Maestro Tralli, con l’umiltà che lo contraddistingue, si racconta svelando tutto quello che c’è dietro un sogno: non solo le coppe, le medaglie, le cinture, soprattutto i sacrifici, le rinunce e gli inevitabili colpi bassi. Oggi il suo nome è una leggenda ed è grazie a lui che Matera, ben 11 anni prima che diventasse Capitale Europea della Cultura, è stata Capitale Mondiale della kickboxing. Quattro i capitoli in cui è suddiviso il libro (“Identikit di un campione”, “Sul ring”, “L’album dei ricordi” e “Nel cuore della kickboxing”) che, con uno stile semplice e diretto, si rivolge sia a quanti praticano la kick sia ai lettori incuriositi da questo sport e dal profilo del Maestro Tralli. Il testo inoltre, che ha la prefazione del presidente della FIKBMS Donato Milano, è corredato da fotografie che ripercorrono le tappe salienti della carriera agonistica del Campione e da QR CODE che rimandano ai filmati più belli degli incontri, per poter vivere le emozioni del ring. La copertina, ideata da Enzo Epifania, è stata realizzata da Diotima con foto firmate da Michele Morelli. L’autrice, Rossella Montemurro è una giornalista professionista materana. Ha lavorato per Il Quotidiano della Basilicata – occupandosi dei settori “Cronaca” e “Cultura” -, Il Mattino di Foggia, Il Mattino di Puglia e Basilicata, il Roma. Ha collaborato con l’emittente televisiva “Antenna Sud”.Nel 2004 ha pubblicato per Ediesse EdizioniI giorni di Scanzano. Il volume, nel 2005, ha ricevuto la segnalazione della Giuria del Premio letterario Basilicata. Nel 2010 ha pubblicato per BMG EditriceCarabinieri a Matera. Tradizione e modernità al servizio dei cittadini. La pubblicazione è stata autorizzata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.