ALGANEWS POESIA. SONETTO PER ALDO CIVELLI PARTIGIANO
Aldo, vorrei parlarti. Inutilmente,perchè non ho il dolore che risolveLo so. Perchè tu taci eternamente,pur se non è la morte che dissolve. Io mi rivolgo a te nella finzionedi chi, genuflettendosi, ripongala sua speranza, senza una ragione,chè il nostro tempo ora si ricomponga. Quel che mi muove è una commozione,che non richiama in vita il tuo pallore,non manifesta alcuna presunzione sorta da un’ambizione troppo arditache si rivolga a te senza pudorecome memoria che si fa infinita. Nella ricorrenza del 25 aprile, Festa della Liberazione, propongo questo sonetto, peraltro già pubblicato in un mio precedente libro, dedicato a ALDO CIVELLI, partigiano che dopo la guerra si dedicò all’arte dell’ imbianchino e che è stato per me un punto di riferimento e un esempio di vita.
