MA VARRÀ LA LEGGE SCELBA PER L’EDITORE DI SALVINI?

MA VARRÀ LA LEGGE SCELBA PER L’EDITORE DI SALVINI?

” La legge n. 645/1952, conosciuta come legge Scelba, sanziona chiunque promuova od organizzi sotto qualsiasi forma, la costituzione di un’associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure chiunque pubblicamente risalto esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. ” ( cfr. Wikipedia) Trattasi della cosiddetta ” Apologia di fascismo” ed è un Reato. Un reato che andrebbe perseguito sempre sin dallo scorgere i primi semplici focoloai. Lasciarli divampare e’ un errore gravissimo. Perché poi capita che un Ministro della Repubblica scriva un libro. Capita che il libro di quel ministro abbia come casa editrice, Altaforte, notoriamente vicina a CasaPound. Capita poi che l’editore, partecipante al Salone del Libro di Torinorilasci queste dichiarazioni: “io sono fascista”, “l’antifascismo è il vero male di questo Paese”’ Capita che ne scaturisca un putiferio mediatico e che fiocchino le defezioni famose al Salone. Capita che il Sindaco della città di Torino, Appendino e il Presidente della Regione Piemonte, Chiamparino, presentino un esposto in procura affinché venga accertata l’esistenza del reato di apologia del fascismo. Capita che la Procura apra il fascicolo e decida di iscrivere l’editore, orgoglioso fascista, nel registro degli indagati. ( cfr. adnkronos. com). Un tempo c’era un detto:_ dimmi con chi vai e ti dirò chi sei_E in matematica c’era una proprietà che si chiamava ” transitiva” se “a” e’ uguale a “b” e b e’ uguale a “c” , allora “a” e’ uguale a “c”Ma indubbiamente non vale in questo caso. Capita , in questo caso, invece, che il libro da quando è scoppiato questo caos stia avendo un buon riscontro di lettori. E l’unico a gongolarne e’ il Ministro autore che per sua stessa ammissione e per dirla con le sue testuali parole ” non sono fascista. Sono antifascista, anticomunista, antirazzista, anti-nazista. Tutto l’anti possibile”( cfr. Corriere . it)