SERIE A. LA LAZIO PUNTA ALLO SCUDETTO

SERIE A. LA LAZIO PUNTA ALLO SCUDETTO

Prima giornata di ritorno (ventesima giornata complessiva) e secondo passo falso della Juventus che, dopo la rocambolesca sconfitta undici contro dieci in casa contro la Sampdoria, non riesce ad andare oltre al pareggio in casa del Parma, sciupando l’iniziale vantaggio scaturito grazie al gol di un sempreverde Andrea Pirlo. Momento di crisi? Penso proprio di no; il fatto che la Juventus abbia abituato tutti troppo bene dopo il clamoroso campionato scorso chiuso senza alcuna sconfitta, influisce inevitabilmente sulle opinioni degli addetti ai lavori, che l’hanno vista raccogliere a malapena un punto nelle ultime due partite. Nonostante nell’analisi possiamo aggiungere anche il sofferto passaggio del turno in coppa Italia, arrivato solo ai supplementari contro un Milan non certo irresistibile, lo stesso non possiamo permetterci di parlare di crisi. La Juventus domina comunque quasi tutte le partite e il mancato arrivo dei tre punti spesso è dovuto anche alla bellezza e se vogliamo alla crudeltà di questo sport, che non sempre premia automaticamente chi ha offerto la miglior performance in campo, senza ovviamente togliere nessun merito all’avversario di turno capace di simile impresa perchè, di fronte ai numeri dei bianconeri, d’impresa (sportiva) si deve parlare. Ne approfitta così la Lazio di Vladimir Petkovic, vera sorpresa di questo campionato, anche se ormai il termine sorpresa inizia ad essere inappropriato. I biancocelesti si impongono due a zero in  casa contro l’Atalanta, grazie al discusso gol di Floccari (viziato da un tocco di mano) e all’autorete di Brivio e si portano a soli tre punti dalla capolista Juventus. Per la Lazio si tratta del quattordicesimo risultato utile tra campionato e coppe, una striscia di assoluto valore. Può questa Lazio lottare per il titolo? La domanda sorge spontanea, la risposta forse. La squadra del presidente Lotito sta facendo il massimo e forse anche di più e, senza toglierle alcun merito, bisogna riconoscere però di come a volte abbia raccolto anche più di quanto seminato e che la ruota difficilmente possa girare meglio e sempre così; se poi aggiungiamo una mancata continuità da parte degli avversari, possiamo capire il perchè non sarà facile. Certo è che la Lazio può puntare forte ad un piazzamento in Champions League, traguardo comunque superiore rispetto a quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione e soprattutto rispetto quelle che erano le attese dei tifosi, non certo ottimisti alla partenza di questo campionato e che mai avrebbero immaginato di vivere una situazione simile: seconda in campionato a tre punti dalla vetta, avanti in Europa League da imbattuta, avanti in coppa Italia e vincitrice sinora dell’unico derby giocato in questa stagione. E si sa ben  quanto la stracittadina continui tra i vicoli di Roma.