DAVID: UNA PROTESTA DI UN PADRE, DIVENTA UNA PROTESTA POPOLARE
Difficilmente ne parleranno i media, allora vorrei scrivere qualche riga per raccontarvi qualcosa di strano che sta succedendo in Bosnia. Dove domenica si vota per rinnovare il labirinto di camere e presidenze nato con la pace di Dayton. Probabilmente vinceranno ancora i partiti di raccolta del voto etnico – quelli che sbrigativamente vengono definiti i partiti dell’imam, del pope, del parroco – che si spartiscono il potere di un paese spartito. Ma sta succedendo qualcosa di insolito. Dalla fine di marzo ogni sera la piazza Krajina, nella capitale dei serbi di Bosnia, Banja Luqa, si riempie di persone. Chiedono la verità sulla morte di un ragazzo di ventun anni, David, scomparso e poi ritrovato in un torrente. Gli organi di polizia hanno mentito più e più volte – morte per droga, morte dopo un furto finito male, morte per annegamento – ma quella che è iniziata come la protesta di un padre, cameriere e invalido di guerra, è diventata una protesta popolare contro i soprusi, la corruzione, gli abusi di potere. E questa protesta si è intrecciata a quella per una vicenda analoga avvenuta a Sarajevo, la scomparsa del giovane Dzenan. Due padri, il serbo Davor e il musulmano Muriz si sono abbracciati, e attorno a loro l’alibi delle religioni, delle etnie, dei rancori covati in guerra non è bastato a coprire il malcontento per un paese che le classi politiche gestiscono come una consociata di stati privati.Troverete immagini e notizie sul sito FB Pravda za Davida, e qui posto il link alla canzone del movimento “Klinac iz geta” : il ragazzo del ghetto, un rap scritto da David quando aveva 16 anni.
