ATTACCARE L’ESPERIENZA DI ACCOGLIENZA DI BAOBAB E’ DA MISERABILI
E’ da miserabili attaccare Baobab Experience per la drammatica vicenda avvenuta tre notti fa a Piazzale Maslax, il parcheggio vicino alla Stazione Tiburtina dove sono accampati uomini e donne ‘marginali’, l’umanità di scarto come denuncia Papa Francesco. Le volontarie e i volontari del Baobab da anni suppliscono, per quanto possono, all’assenza di servizi sociali adeguati ai problemi di Roma. In una città normale, gli accampamenti affidati a volontari non dovrebbero esistere perché Stato, Regione e Comune si organizzano per rispondere non a emergenze, ma problemi strutturali non soltanto di migranti transitanti, ma di chi è senza dimora o in condizioni psichiche difficili, abbandonato.È sempre più evidente che il governo intende affrontare i problemi sociali come problemi di ordine pubblico. Si sgombera e si racconta di aver eliminato il problema. Servono, al contrario, politiche e servizi. Invece di attaccare Baobab Experience, le istituzioni a tutti i livelli si coordinino per incominciare a dare a Roma un sistema di servizi sociali dignitosi. La Sindaca proponga subito un programma integrato al Presidente della Regione e al Presidente del Consiglio. Si ringrazino volontari e volontarie del Baobab per quanto fanno.
