LA SFIDA PIÙ DELICATA DI NICHI VENDOLA. QUELLA CON LA VITA

LA SFIDA PIÙ DELICATA DI NICHI VENDOLA. QUELLA CON LA VITA

E’ fuori pericolo Nichi Vendola,ricoverato al Gemelli di Roma, dallo scorso lunedi,dopo l’infarto e l’applicazione di uno stent coronarico.Un sospiro di sollievo per amici e familiari allarmati dall’improvviso malore che lo aveva colpito mentre si trovava alla Camera dei Deputati.Numerosi i messaggi di auguri da tutti i politici, sia colleghi di partito che avversari. Sul web non sono mancati i bontemponi che, alla notizia del ricovero,si sono scatenati sui social con commenti di pessimo gusto, di chiaro stampo omofobo,alludendo alla sua omosessualità, peraltro da sempre nota.Da sempre al centro dell’attenzione, sia per l’attività politica ma anche e soprattutto per la sua vita privata,Nicola, questo il suo nome di battesimo,nasce a Bari il 26 agosto del 1958 da una madre casalinga e un padre impiegato alle Poste.Ultimo di tre figli, trascorre la sua infanzia a Terlizzi tra giochi e letture che dimostra di apprezzare fin da piccolo. I suoi studi si concludono con lalaurea in Lettera, Pierpaolo Pasolini è l’argomento scelto per la tesi, ma la curiosità e l’amore per la cultura sarà una costante della sua vita. Come la passione politica, maturata sui banchi di scuola.Nel 1972 si iscrive alla Fgci, divenendo segretario nazionale negli anni ’85-’88. Nel 1990 entra a far parte del Comitato centrale del Partito Comunista italiano.In seguito allo scioglimento del Pci è uno dei fondatori di Rifondazione Comunista, divenendone membro della Direzione nazionale. Negli anni ’96-2001 è statovicepresidente della Commissione Antimafia, ruolo che ha svolto con impegno e grande tenacia.Nel 2005 si candida, contro Raffaele Fitto, alla presidenza della Regione Puglia. Dato per perdente dai più accreditati politologi, conquista senza difficoltà alcuna la poltrona di governatore della Puglia che amministrerà ininterrottamente sino al 2015.Nel 2009, “per colmare un vuoto drammatico di sinistra”nasce Sinistra Ecologia Libertà(dalla fusione di Sinistra Democratica di Claudio Fava, di Movimento per la Sinistra di Vendola e Associazione Ecologisti di Loredana De Petris),di cui sarà Presidente nazionale sino al 2016, anno in cui, decretato lo scioglimento, aderisce a Sinistra Italiana, segretario del quale verrà eletto Nicola Fratoianni.Giornalista, scrittore, politico, Vendola è soprattutto un uomo che ha rivendicato di vivere la sua omosessualità alla luce del sole.A 20 anni il suo ‘outing’con un articolo sul giornale da lui fondato, In/contro. “Fu un massacro sociale, politico, familiare. Era un mondo in cui ancora molti pensavano che per i gay si dovesse chiamare il medico, l’ambulanza, lo psichiatra”, dirà più volte ricordando quei momenti. Un’omosessualità vissuta anche come impegno sociale: è infatti tra i promotori della Lila, della Lega italiana lotta all’Aids e dell’ArciGay.Due anni fa è stato al centro di una bufera mediatica insieme al suo compagno Ed Testa, divenuti genitori del piccolo Tobia,attraverso il ricorso della maternità surrogata perfezionata in California e pagata 140 mila euro. Nel 2017 il matrimonio con Ed, a coronamento di un’unione lunga oltre un decennio.Molte le curiosità che circolano intorno alla sua persona.Come l’anello d’oro che porta al pollice, un simbolo sentimentale, un regalo che gli fece un pescatore di Bari. Era la fede nuziale di sua madre.“Io l’ho messa al pollice, una specie di matrimonio col popolo”, ama raccontare l’ex governatore pugliese.Ricoverato in terapia intensiva al Gemelli, non è però in pericolo di vita, spiegano i medici.Di certo sta vivendo una delle sfide più delicate. Quella con la vita