MASSIMO MORATTI, VERSO IL DERBY DELLA MADONNINA

MASSIMO MORATTI, VERSO IL DERBY DELLA MADONNINA

DI VANNO ZAGNOLIMassimo Moratti sarà come sempre a San Siro, a seguire il derby, dopo la rievocazione del triplete di una settimana fa, al festival di Trento.«E’ importante – racconta – far rivivere alla gente momenti di grande felicità. Anche quest’Inter può rimanere nella storia, è sulla strada buona per lasciare una traccia. Fra Spalletti e Mourinho non vedo tante analogie, neanche sul piano caratteriale, Luciano mostra comunque la sua voglia di vincere. Icardi? Può caratterizzare qualsiasi partita, ha classe e qualità per decidere il derby. Mi aspetto di vedere in campo di più l’altro argentino, Lautaro Martinez, a me piace».La Juve punta a vincere tutto, come l’Inter del 2010. «Il record è fatto per essere battuto o eguagliato, può succedere, ancora non è accaduto. In campionato i bianconeri sono quasi inarrivabili, è difficilissimo raggiungere il loro livello, essendo loro a punteggio pieno».Il patron Suning potrebbe però accorciare le distanze ingaggiando Beppe Marotta. «Non c’entro io, in questa scelta – aggiunge Moratti, 15 trofei nella sua gestione, più 9 con il padre Angelo -. Dipende dall’equilibrio nella dirigenza, è una persona di grande qualità, male non farebbe».E da Genova potrebbe arrivare a Milano un altro bomber di qualità, Piatek. «Questo polacco è sconosciuto, rispetto agli argentini Milito e Icardi, presi con me, da Genoa e Sampdoria. E’ la vera sorpresa della serie A».