MASSIMILIANO COCCIA: MINACCIATO SOLO PER AVER FATTO IL PROPRIO LAVORO

MASSIMILIANO COCCIA: MINACCIATO SOLO PER AVER FATTO IL PROPRIO LAVORO

“Prima Saviano, poi Angeli, poi Borrometi poi la feccia ebrea Segre Di Segni, non hai capito che lo stesso piombo per loro c’è per te non ti conviene insistere…Coccia giudio bastardo perché oggi la carta domani il piombo. Se ci cerchi ci trovi”. Queste parole erano contenute nella lettera di intimidazioni inviata al collegaMassimiliano Cocciadi Radio Radicale, minacciato solo per aver fatto il proprio lavoro: dare voce a chi ha qualcosa da dire. Forse non ci stiamo rendendo conto appieno del clima rancoroso e pieno di astio, odio e rabbia che sta ogni giorno di più avvelenando il dibattito pubblico e giornalistico e di quanto sia pericoloso ignorare questi episodi. La mia piena solidarietà a Massimiliano, far uscire allo scoperto queste vicende è un dovere morale. Chi minaccia in questa maniera perché ritiene che qualcuno non debba avere voce e diritto di parola deve essere combattuto a viso scoperto e deve sapere che le minacce che va lanciando in giro non avranno terreno fertile, mai.