A ISCHIA NON È UN CONDONO

A ISCHIA NON È UN CONDONO

Piantatela di dire fesserie,  a Ischia non è un condono. Personalmente non ho mai tollerato abusi da speculazione, ma ci sono abusi e abusi, non tutti dovuti a interesse economico. E quello di Ischia non è un condono, non è nulla che incoraggi gli speculatori. Abbiamo a che fare con civili abitazioni di residenti, non con immobiliari.Ischia non è Palma di Maiorca, o Ibiza, piene di condomini di setto otto piani, e nemmeno l’isola d’Elba, piena di ecomostri, e nemmeno Montecarlo, piena di grattacieli. .Bisognerebbe contare gli abusi di Milano: sono centinaia di migliaia e miliardari, se si contano anche i locali allargati sui balconi, li si riconosce dalle verande vetrate. Se poi si contano i rialzi degli ultimi piani, dovremmo processare l’intero centro storico della città, basta alzare gli occhi. Ma sono stati tutti legalizzati, condonati e perfino consentiti a richiesta perché l’amministrazione è scaltra ed efficiente.Avete mai visitato Ischia, Capri e Procida? Avrete notato la composizione edilizia, non è mai esagerata, non è mai pugno nell’occhio, non ci sono edifici alti per esempio, quasi tutti sono in stile, hanno al massimo un piano, molto raramente superano i due, in un luogo dove si vive SOLO di turismo e di terme, dove raramente i 64mila abitanti hanno scelto di andare via. Scusate se per il Sud è un’eccezione.Quindi gli abitanti sono rimasti coscienziosi e contenuti a differenza di molte altre zone d’Italia, anche nel nord (non parliamo della Liguria e delle valli lombarde!) dove si dice sia tutto regolare. Col cavolo, è tutto legalizzato nelle maniere più scaltre. A Ischia hanno spesso ingrandito le case secolari ricevute in eredità, per stare più comodi, hanno anche costruito case dove non dovevano, e queste effettivamente vanno abbattute senza pietà, il condono non le perdona. In ogni caso, non hanno rovinato il paesaggio come invece avvenuto in altre zone d’Italia interamente abusive o fatte passare per “regolari” da prg infami.Riguardo il terremoto recente i crolli hanno interessato per lo più strutture antiche. Non strutture moderne. In particolare, il provvedimento di Ischia NON E’ UN CONDONO, riguarda 1000 abitazioni di terremotati e ci sarà un organo apposta che analizzerà i casi.