SARDEGNA. AMBIENTALISTI COMPRANO LE DUNE DI CHIA: “VOGLIAMO REGALARLE AI SARDI”

SARDEGNA. AMBIENTALISTI COMPRANO LE DUNE DI CHIA: “VOGLIAMO REGALARLE AI SARDI”

Le dune di Chia rimangono ai Sardi: acquistate dagli ambientalisti del Grig per tutelarne il patrimonio paesaggistico Chi non ha mai visto Chia e le sue meravigliose spiagge, uniche al mondo, non sa cosa si è perso sino adesso. Acque cristalline, calette dai riflessi multicolore, meravigliose dune di sabbiamodellate nel corso dei millenni dal vento, soprattutto dal maestrale, che nell’isola praticamente spira quasi sempre.E ginepri secolari, macchia mediterranea dai profumi inconfondibili, fanno di Chia una delle mete preferite dai turisti di ogni parte del mondo. Considerata da sempre una delle spiagge più belle d’Italia(e non solo),Chia è un vero paradiso terrestre incastonato nel bellissimo Golfo degli Angeli, nella costa sud-occidentale dell’isola, che da Domus de Maria si estende sino a Villasimius. Chia è sinonimo di vacanze, divertimento, relax.Ma anche di natura incontaminata, patrimonio naturale da salvaguardare e tramandare alle future generazioni. In virtù di questo,per evitare che finissero in mano ad investitori di pochi scrupoli, gli ambientalisti hanno comprato le dune di Chia per preservarle da eventuali progetti cementiferi, e lasciarle, così, come sono state forgiate dalla natura, ai suoi abitanti. Il Gruppo di intervento giuridico,associazione che ha combattuto molte battaglie in nome dell’ambiente,ha firmato un preliminare di acquisto per un’area di quattro ettari(di proprietà di un privato che l’aveva avuta in eredità). “Una trattativa delicata”, così l’ha definita Stefano Deliperi, fondatore del Grig, perché “in mezzo c’erano investitori arabi che volevano fare l’affare del secolo”. L’acquisto è costato 100mila euro:“un regalo per i nostri figli”, commenta Deliperi, che aggiunge: “Lo abbiamo fatto per tutelare l’ambiente e la nostra identità, non volevamo che, come successo altrove in Sardegna, ci fosse impedito di godere dei nostri tesori relegandoci dentro un recinto. Queste aree devono essere aperte e fruibili da tutti”. Scampato pericolo dunque.Le dune di Chia continueranno a regalarci vacanze da sogno e momenti indimenticabili