UN PATTO NON TRA RENZI, GRILLO, TAJANI MA VOLUTO DA DECINE DI SCIENZIATI IN ITALIA

UN PATTO NON TRA RENZI, GRILLO, TAJANI MA VOLUTO DA DECINE DI SCIENZIATI IN ITALIA

Tutti i giornali oggi aprono con la notizia che Grillo si converte ai vaccini e firma il patto per la scienza di Burioni, traditore lo chiamano sul web.Praticachiusa, abbiamo spiegato quello che abbiamo visto: i post sul suo sito, le vecchie esibizioni teatrali ed uscite pubbliche su “Cancronesi” come lui chiamava il prof. veronesi sconsigliando la mammografia eccetera eccetera. Quel patto, che non è solo tra Renzi, Grillo, Tajani ma voluto da decine di scienziati in Italia e all’estero ci avvisa della urgenza (seria) di mettere mano a 360 gradi ( qualcuno direbbe 365, segnalando ancor di più l’urgenza e la necessità del patto) sull’atteggiamento antiscientifico in generale, nel nostro Paese. Sui vaccini, l’omeopatia, le tante “cure” alternative ma pure sul glifosate, gli ogm, la cosiddetta Terra dei Fuochi, gli interferenti endocrini (Pfas), le onde elettromagnetiche…. Quel patto ci richiama e chiede alle forze politiche di affidarsi a chi ha studiato e conosce i risvolti di ognuno di questi argomenti scientifici, prima di farne un minestrone rancido di semplificazioni da web. Bisognerebbe mangiare 300 chili di pasta ogni giorno e per tutta la vita per raggiungere la soglia minima tollerata di glifosate nel sangue, ha avvisato la professoressa Cattaneo, parlando del grano canadese: ottima qualità, prezzo conveniente, indispensabile alla nostra produzione, che non arriverebbe neppure a confezionare la pasta che mangiano i soli italiani con il grano di Puglia e Sicilia, altro che esportazioni. Ma le bufale e gli interessi economici hanno la meglio, quando sono corroborati dalla paura scatenata dalle bufale, e questo è il risultato. Problema risolto? Ovviamente no, perché il nostro grano duro resta insufficiente e non tutto di alta qualità. Invece di quello canadese, lo compreremo da qualche altra parte. Sperando che non usino qualcosa di più pericoloso del glifosate, che i controlli siano gli stessi di alta qualità garantiti dal Canada, che costi la stessa cifra altrimenti, oltre alla beffa, il danno della pasta che pagheremo di più.