POLEMICA A VENTIMIGLIA: MULTATI PERCHÉ AIUTAVANO I MIGRANTI

POLEMICA A VENTIMIGLIA: MULTATI PERCHÉ AIUTAVANO I MIGRANTI

L’associazione Antigone ha denunciato una gravissima qviolazione dei diritti umani a Ventimiglia dopo che la polizia ha multato tre persone per aver dato da mangiare ai migranti. Sarebbero almeno tre francesi le persone denunciate per aver “somministrato senza autorizzazione cibo ai migranti, art. 650 c.p., contravvenendo ad un’ordinanza del Sindaco di Ventimiglia”. Il fatto, reso noto dall’associazione Antigone, è avvenuto lo scorso 20 marzo nella città ligure.“Utilizzare il diritto per colpire e punire episodi di solidarietà non può avere e trovare alcuna giustificazione”, dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone e della Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili. “A quanto abbiamo appreso – aggiunge – i ragazzi sarebbero arrivati a Ventimiglia con una macchina carica di generi alimentari e avrebbero iniziati a distribuirli ai migranti presenti alla frontiera con la Francia. Dopo pochi minuti la polizia li avrebbe interrotti e condotti in caserma per identificarli, schedarli e denunciarli. Almeno uno di loro non avrebbe firmato la denuncia poichè nessuno era in grado di tradurre il documento e i contenuti dello stesso in francese”, conclude Gonnella. Uno dei denunciati sarebbe già nei guai come “passeur”, malgrado avesse agito senza fini di lucro. L’episodio va infatti inquadrato in una conflittualità in atto da tempo che vede da una parte l’amministrazione di Ventimiglia di centrosinistra e dall’altra i “no borders” italiani e francesi.Va anche ricordato che la situazione di tensione che si è creata da tempo a Ventimiglia dipende in gran parte dall’atteggiamento da parte delle autorità francesi che applicano alla lettera e anche oltre il lecito il cosiddetto “trattato di Dublino”, ossia quel trattato che obbliga i primi Stati d’arrivo dei migranti a trattenerli e identificarli nel proprio territorio. Spesso però i francesi rimandano in Italia anche persone di cui non è accertata la provenienza.