SAN FRANCESCO, IL PIÙ GRANDE ANIMALISTA

SAN FRANCESCO, IL PIÙ GRANDE ANIMALISTA

Ieri rivedevo “fratello sole sorella luna” il film di Zeffirelli che io ho amato di più…e, insieme alle cose che ho letto sull’amatissimo e meraviglioso Francesco, ho capito perché ho amato così tanto il Santo di Assisi. Prima di tutto perché è stato , come sappiamo tutti, lo sanno pure quelli più”distratti”, il più grande animalista. Lui gli animali li vedeva addirittura come fratelli. E sarebbe bene che molto più spesso di quanto non faccia, la chiesa, il suo Papa, che ne ha pure preso il nome, si ricordasse di amare e rispettare sempre , tanto e comunque, gli animali. Ma c’è quella motivazione del Suo amore per gli animali che mi ha sempre colpito. Quel discorso sull’allodola, per esempio,non quella complice di Giulietta e Romeo eh…Lui guardava l’allodola e la vedeva felice di quello che aveva e di quello che viveva,non chiedeva niente di più per esserlo…che è qualcosa lontana da noi, anche da me, mondi interi. E poi ammirava la sua purezza. Anch’io, nel mio molto più piccolo, credo che l’animale, con la sua purezza, conservi la scintilla originaria della vita, pura e chiara, molto più di quanto non facciamo noi. Noi la sporchiamo, quella scintilla, con l’età, con lo stress, coi dolori, se non con il male,quando si decide di frequentarlo…Ecco che allora San Francesco, in questo, mi sembra un po’ Gesù…tutt’e due considerati dei pazzi , per quello che andavano dicendo e facendo, dalla parte di società più distratta, più malata, più prevenuta. Tutti e due rivoluzionari, nell’aver scosso la società, nell’essere stati additati, e Gesù addirittura sacrificato, per la colpa di aver parlato solo d’amore…