PIACEVOLI INCONTRI A VLADIKAVKAZ IN RUSSIA
Potrebbe essere una anziana ballerina, o una poetessa. Vestita di nero, quattro stracci portati con classe, scarpette bianche allacciate, un foulard a fasciarle la testa e tre libri in mano. Uno, dalla copertina che mostra una coppia di fiaba orientale, è certamente un romanzo d’amore. E lei parla, parla, e io non capisco niente ma mi fa molto piacere tenerle compagnia. Lei parla a volte con slancio, a volte con complicità portando la mano davanti alla bocca e guardandosi attorno con occhi vivi e leggermente, leggermente, folli. Le dico che sono italiano. Lei ne è gratificata, capisco le parole musica, piano, teatro….labili immagini del suo passato sfiorano la mia vita, poi dice Francia e Spagna, e dice England ma poi ci ripensa, England no, non va bene come le altre. Grande romantica Russia, nella notte calda di Vladikavkaz. Starei ore a sentirla parlare senza capirci nulla
