IL PIÙ INGIUSTO DEI MONDI POSSIBILI
Un padre e la sua bimba di due anni, di origine sudamericana, sono annegati nel Rio Grande mentre cercavano di attraversare il confine tra Messico e Stati Uniti evitando il muro che separa i due paesi. Abbracciati. Per sempre. Con i loro piccoli normalissimi sogni. Un po’ di pace, di umana felicità L’immagine che li ritrae è emblematica della crudeltà che domina questo nostro tempo. Il più ricco dei mondi possibili, il nostro mondo, ha concentrato ricchezza e potere nelle mani di pochi. A tutti gli altri ha lasciato briciole e lacrime amare, speranze disperate. Chi prova a fuggire da guerre e povertà è un nemico, un pericoloso criminale. Viola la vera legge di fatto che governa il mondo e che pretende che i poveri accettino la loro ingiusta povertà a capo chino senza disturbare la tranquillità dei loro carnefici. In fondo le migrazioni di questi nostri tempi altro non sono che una prima, disperata, ribellione a un ordine violento e crudele. Il giorno in cui gli oppressi di ogni parallelo e latitudine prenderanno coscienza, si organizzeranno. E non ci sarà muro o barriera che potrà fermarli. Cambieranno il mondo. Lo faranno nuovo. Bello e giusto. Si salveranno. Ci salveranno.
