A GIUGNO CALA NUOVAMENTE LA FIDUCIA DEI CONSUMATORI E IMPRESE
E’ durato davvero poco quel segno positivo sui dati dell’economia che facevano sperare in una ripresa.Si sta cambiando verso, si era detto, e forse ci stiamo lasciando alle spalle uno dei periodi più bui e lunghi della nostra storia. Dopo meno di un mese l’Istat ci riporta alla realtà con un’istantanea poco rassicurante: torna a diminuire la fiducia nelle imprese e nei consumatori. L’istituto di statistica registra una flessione dall’111,6 precedente a 109,6 attuale, il livello più basso da luglio 2017. L’incertezza che si percepisce, la disoccupazione che nonostante diminuisca continua ad attestarsi su percentuali ancora troppo elevate, la litigiosità politica che fa intravedere la fine del governo sempre più vicina,sono fattori che incidono negativamente.Sia sulle aspettative ma ancor più sui timidi tentativi di ripresa. Segno meno anche per i settori manifatturiero(il saldo relativo alle scorte di magazzino è in aumento)ed edilizio. Il settore delle costruzioni, dice il report Istat, è tornato a scendere. E quando la fiducia viene meno è la paura a farla da padrone.Paura del futuro ma ancor più del presente.Di quella famosa terza settimana alla quale milioni di famiglie stentano ad arrivare.Tutto questo mentre si preparano scenari di tagli e restrizioni vari per evitare una procedura d’infrazione che seppur riusciremo a scampare ci farà camminare sul filo del rasoio.
