ISRAELE LACERATO DALL’ODIO RELIGIOSO, SCENDE IN CAMPO LA NIPOTE DI RABIN

Noa Rothman, nipote dello statista israeliano ucciso nel 1995 dall’estremista ebreo Ygal Amir, in politica nella nuova formazione di centrosinistra guidata da Ehud Barak, considerato l’uomo giusto per battere Netanyahu il 17 settembre. Noa Rothman in campo contro per la spirale d’odio della radicalizzazione religiosa. Una realtà che sembra ricordare il clima che precedette l’assassinio di Ytzak Rabin.La nipote dello storico presidente Yitzhak Rabin: «Non possiamo accettare la radicalizzazione della società israeliana, questo non deve essere il nostro destino».Con queste parole la 42enne Noa Rothman, ha annunciato ieri i suo impegno in politica in vista delle elezioni del 17 settembre. Un’altra ‘Rabin’, stessa famiglia di Yitzhak, contro la destra estremista israeliana che il 4 novembre 1995, uccise l’allora primo Primo ministro in carica, premio Nobel per la pace nel 1994 per gli accordi con i palestinesi guidati da Arafat. Rabin fu assassinato da Ygal Amir, un colono ebreo estremista, da cui prendono le mosse e ispirazione integralista alcune delle attuali formazioni politiche che sostengono il governo Netanyahu… CONTINUA SU REMOCONTRO: