UNA “PARADE” SURREALE (E SURREALISTA) IN MEZZO ALLA GUERRA

UNA “PARADE” SURREALE (E SURREALISTA) IN MEZZO ALLA GUERRA

Primavera del 1917: la Francia è prostrata dalla guerra. Dall’inizio del conflitto, ossia dai primi giorni di agosto del 1914, sono già morti sui campi di battaglia un milione di soldati francesi, su una popolazione di venti milioni di maschi di ogni età: ogni famiglia francese ha perso qualcuno in guerra.In aprile il comandante in capo dell’esercito Robert Nivelle promette ai soldati di aver studiato un piano che li porterà sicuramente alla vittoria e in poche settimane alla fine del conflitto. Le illusioni delle truppe francesi si infrangono amaramente lungo il corso dell’Aisne e sulla strada denominataChemin des Dames: 350mila soldati morti e conquiste sul terreno insignificanti.Il 3 maggio la 2ª divisione dell’esercito francese si rifiuta di riprendere i combattimenti: i soldati si presentano a rapporto ubriachi e senza armi. Episodi analoghi si susseguono lungo tutto il fronte: i soldati organizzano manifestazioni, a volte eleggono dei propri rappresentanti per chiedere la fine delle ostilità; in alcuni casi si tratta di rivolte violente, mentre in altri, quando gli ufficiali cercano di instaurare un dialogo con le truppe, rimangono proteste pacifiche. Comunque sia si tratta di qualcosa di molto esteso. Nel 1917 l’esercito francese era composto da 113 divisioni: consultando gli archivi della stato maggiore risulta che nove si sono ammutinate completamente, quindici hanno avuto episodi molto diffusi di rivolta, e in venticinque ci sono stati casi isolati, ma ripetuti, di ammutinamento. Di fatto quasi la metà dell’esercito francese in quelle settimane ha conosciuto una qualche forma di ammutinamento. E non si tratta solo di “teste calde”, in molti casi sono veterani, uomini di esperienza, che protestano contro le azioni, come quelle ordinate da Nivelle, in cui le truppe sono mandate a morire senza scopo. Nelle trincee si diffondono le notizie di quello che è avvenuto qualche mese prima in Russia: in quel paese i soldati si sono ribellati e si sono uniti agli operai in sciopero, lo zar è stato costretto ad abdicare ed è nata una “nuova” repubblica. L’Internazionaleviene spesso cantata dai soldati francesi che decidono di ammutinarsi. Il 15 maggio Nivelle viene destituito e al suo posto viene nominato il generale Philippe Pétain. Al poeta Guillaume Apollinaire viene chiesto di scrivere la nota per il programma di sala e per descrivere la novità diParadenon può fare altro che inventare una nuova parola: dice che il balletto èune sorte de surréalisme. Il surrealismo ancora non esiste, o almeno non si chiama ancora così, ma questo balletto è già qualcosa che rompe tutti gli schemi della realtà.