I MIEI PRIMI 60 ANNI
Io che oggi compio sessanta anni, vorrei solo continuare ad andare avanti, anche se il numero sessanta fa un po’ paura, anche se le ginocchia fanno male, anchese la strada è sempre più tortuosa. Non c’è nessuno nella piazza illuminata sempre peggio. Solo un po’ di vento, quel vento che a Roma soffia quando meno te lo aspetti e subito dopo muore. Vorrei andare avanti, continuando a commettere gli stessi errori di sempre, inseguendo sogni rivisitati ma immutati nel tempo, subendo le stesse identiche sconfitte già provate. Ma vorrei anche continuare a sorridere, perché anche se non sembra io so sorridere, vorrei continuare a non stancarmi di amare, vorrei continuare ad avere voglia di cercare qualcosa di nuovo, fosse anche una cosa piccola e insignificante. E poi vorrei continuare a soffermarmi a guardare i bambini che giocano, vorrei continuare a mangiare i gelati e la cioccolata, vorrei continuare a guardare in silenzio le partite di pallone, vorrei continuare a cercare di capire i libri che leggo, vorrei continuare a fantasticare mentre guardo i film. E un po’ vorrei anche ogni tanto poter continuare a pensare, guardando i film. Vorrei per un momento, un momento solo, poter tornare indietro. Ma solo per poter ricominciare ad andare avanti.
