GIORNALISMO, SEMPRE MENO INFORMAZIONE E PIÙ SCIACALLAGGIO

Ci stavamo ancora interrogando se era corretto sbattere in prima pagina nome, cognome e foto di un suicida quando è arrivato il caso della sedicenne morta a scuola a seguito di un malore mentre stava facendo un esercizio di matematica alla lavagna. Non è passato neppure un’ora dal tragico evento e già tutti sapevamo, frequentando le praterie sconfinate di Facebook, nome e cognome della ragazza. Molti giornalisti, senza farsi troppi scrupoli, hanno pubblicato anche le foto della ragazza “rubate” dal suo profilo fb. Violando così la privacy della famiglia. Non solo, mi dicono che gira addirittura la foto della ragazza stesa a terra nel momento in cui si è sentita male (scattata probabilmente da qualche compagno). Ribadisco che è ora che l’Ordine dei Giornalisti intervenga al più presto, tutto questo è parente stretto dello sciacallaggio non diritto-dovere di informare con correttezza