ECCO IL TROLL PIU’ FAMOSO D’ITALIA

ECCO IL TROLL PIU’ FAMOSO D’ITALIA

Lui è Gian Marco Saolini, probabilmente molti di voi lo conosceranno già, perché è uno dei troll più famosi della rete. Fu lui a fingersi un marinaio della Aquarius che rivelava come, a bordo, i migranti festeggiassero ogni giorno alle spalle degli italiani, fu lui a impersonare Eddie Vedder dei Pearl Jam che chiedeva scusa al popolo italiano per aver mandato la scritta “Aprite i porti” durante il loro concerto, è lui che, oggi, impersona un giornalista che rivela come, a Sanremo, l’ordine di votare Mahmood sia arrivato dall’alto, dalla “sinistra”. E naturalmente, nel fare questo, esagera, va talmente sopra le righe che nessuna persona mediamente intelligente e dotata di un minimo di senso critico potrebbe prendere sul serio i personaggi che interpreta.Ma indovinate un po’?Lo prendono sul serio.E le sue trollate contano migliaia di condivisioni da parte di gente indignata. Già, chi lo avrebbe mai pensato, del resto?Milioni di italiani, oggi, non sono in grado di distinguere la realtà dalla caricatura più assurda e dalla bufala più evidente.Assurdo, eh? Una volta faceva ridere tutto questo.Sul serio: inizialmente ridevamo tutti delle migliaia di imbecilli indignati di fronte al meme del mullah che voleva “imporre i numeri arabi in Italia”, oppure di fronte a Jessica Jones Boldrini che prendeva migliaia di euro di stipendio grazie alla raccomandazione della sorella.Una volta. Adesso, hanno vinto loro.E ognuna di queste trollate non fa altro che rafforzare le loro convinzioni idiote.Volevamo dimostrare che milioni di nostri connazionali sono disposti a credere a qualsiasi bufala, anche la più evidente, purché serva a rafforzare le loro percezioni alimentate da anni di propaganda xenofoba?Lo abbiamo già dimostrato.È così.Basta guardare chi ci governa per capire che è così. Probabilmente ci fa anche ridere osservare gli ignoranti che guardano i video di Saolini e si incazzano, convinti di avere appena scoperto una qualche “verità scottante”, ma a ogni nostra risata corrispondono una o più persone che avranno preso sul serio ciò che hanno visto e che, in futuro, voteranno di conseguenza, si comporteranno di conseguenza.E vista sotto questa luce fa molto meno ridere, se ci pensate. Gian Marco, davvero: basta.Sei bravo, hai talento, ma basta.In questo momento non c’è bisogno di “dimostrare” più niente.Stai facendo semplicemente da megafono inconsapevole alla deriva attuale. Non c’è più niente da ridere, fidati.Accanna. (Non posso taggarlo perché non è tra i miei contatti, fatelo voi, se volete)