LONTANO, LONTANO DA LUIGI TENCO

LONTANO, LONTANO DA LUIGI TENCO

Mi dispiace per la scomunica che il premio Tenco ha ricevuto dalla famiglia del cantautore, scelto venticinque anni fa dalla manifestazione come simbolo della canzone d’autore. Il misfatto, per cosí dire, è aver affidato a Achille Lauro la sigla della prossima edizione, che è una delle canzoni simbolo di Luigi, Lontano, lontano. Credo, francamente, che il problema ci sia. Non tanto per Lauro, che comunque non mi sembra l’interprete ideale, ma perché rivela una tendenza generale, quella di cercare il soccorso del vincitore, indipendentemente da ogni altra motivazione. La forza del Tenco è stata per tutti questi anni il fatto di essere altro, la faccia opposta del Sanremo festivaliero. Se le due facce tendono a confondersi e sovrapporsi c’è un problema, anche perché a prevalere non può che essere la faccia più forte e sfacciata. Insomma rischiamo di finire davvero “lontano, lontano” dal Tenco di Amilcare Rambaldi, in tempi in cui la musica di qualità, e non solo la musica, è diventata quanto mai underground