QUEI FARMACI SCADUTI

Report su Raitre ci riporta alla realtà, che non è solo quella di quegli imbecilli che pensano alla conquista di un lavoro in politica con i trucchi e i soldi di dubbia provenienza, ma all’avere permesso, anche a grandi marchi farmaceutici italiani, ad India e Cina di produrre medicinali diffusi su larga scala a basso costo, senza controllare cosa succedesse in termini di tossicità ed altro.Così mentre noi qui ci preoccupiamo della scadenza dello yogurt, in quei Paesi producono principi attivi con il brevetto scaduto, ad esempio per l’ipertensione o il reflusso gastrico all’interno di industrie con macchinari obsoleti ed arrugginiti, popoli che in questi anni non sono cresciuti con ricerca od altro, ma solo pensando ad accumulare ricchezze, sfruttando persone, copiando e distruggendo l’ambiente.Ed in India, infatti, non si sono fatti nemmeno mancare l’inquinamento delle acque con gli scarichi delle industrie dove si producono antibiotici, con il risultato dello sviluppo di virus e batteri per i quali non si riesce a trovare un contrasto medico.Quei TIPI con in mano le loro aziende farmacologiche non si sono fatti scrupoli in questi anni, hanno saturato un mercato di medicine spesso inutili e dannose, approfittando del legittimo desiderio di ognuno di noi di poterci curare sempre e comunque, con qualsiasi medicinale.A chi ha permesso che tutto ciò si realizzasse non resta che augurare la peggiore delle morti con anni di sofferenza, senza possibilità di cura.