DON PEPPINO E CARMINE,LA MATERIA DEI SOGNI

DON PEPPINO E CARMINE,LA MATERIA DEI SOGNI

Che cosa unisce il principe del foro e il re dei visionari? Cos’hanno in comune Peppino Tedesco, avvocato di grandissimo valore, e Carmine Battipede, animatore culturale geniale ed estroverso? All’apparenza nulla. Però scavando scavando scopriamo che sono entrambi fatti della stessa materia, la materia dei sogni, direbbe Shakespeare. L’avvocato Tedesco, di cui quest’anno ricorre il decennale della scomparsa, è stato uno dei grandi protagonisti della scena culturale salernitana, capace di portare nelle aule di giustizia ma anche in un casuale incontro amicale il fascino della parola e l’entusiasmo del rapporto umano. Chi segue le vicende della Salernitana non l’ha mai dimenticato come presidente del sodalizio granata. Carmine Battipede, che ci ha lasciati ad appena 53 anni, è stato l’inventore del Festival dei Ragazzi di Battipaglia e tra i primi, se non il primo, a lanciare la Dieta Mediterranea, di cui oggi tutti parlano, anche a sproposito. Io lo ricordo schivo, taciturno ma pieno di idee e slanci di creatività. Ecco due persone così, della cui amicizia si andava giustamente fieri, meritano di essere ricordate e bene hanno fatto i rispettivi comuni di origine a dedicare loro qualcosa che resti nel tempo: a Giffoni Sei Casali nasce domenica “piazzetta avvocato Giuseppe Tedesco” mentre nel pomeriggio di oggi in piazza Risorgimento a Battipaglia sarà scoperta una targa per Carmine Battipede a 35 anni dalla prima edizione del Festival dei ragazzi. Un giusto tributo a due persone unite dall’intelligenza positiva e propositiva che in un’epoca di approssimazione anche culturale ci mancano tantissimo.