BOLIVIA: I GOLPISTI UCCIDONO E SCATENANO LA CACCIA AI MEDICI CUBANI

BOLIVIA: I GOLPISTI UCCIDONO E SCATENANO LA CACCIA AI MEDICI CUBANI

Jeanine Áñez, un’oscura deputata della destra, diventa presidente violando qualsiasi regola della  costituzione e del parlamento e con la benedizione di Donald Trump. Il parlamento, a maggioranza assoluta formato da sostenitori di Evo Morales, costretto alla fuga in Messico dopo l’ammutinamento di polizia ed esercito non viene riunito. E’ stato formato un nuovo governo che immediatamente ha decretato l’uscita della Bolivia dall’Alba,( l’Alleanza Bolivariana dei popoli della Nostra America) voluta più di un decennio fa da Chavez e dall’Unasur. Ha poi riconosciuto Guaidò, leader della destra di quel paese,  come legittimo presidente del Venezuela.  Ha espulso i funzionari dell’ambasciata venezuelana nominati dal governo Maduro dichiarato usurpatore. Nel paese è di fatto cominciata la caccia a venezuelani e cubani accusati di essere terroristi e finanziatori dei sostenitori di Morales che da giorni sono in piazza a protestare. I medici cubani saranno costretti a lasciare il paese dopo essere stati oggetto di violenze e sequestri da parte delle bande armate della destra. La natura golpista di esercito e polizia sta divenendo sempre più chiara. Si erano rifiutati di mantenere l’ordine nei giorni delle contestazioni a Morales, degli assalti alle case dei ministri del suo governo e del sequestro di loro familiari per costringerli alle dimissioni. ” Non vogliamo sparare alla nostra gente. Siamo per una soluzione pacifica della crisi”, affermavano i loro rappresentanti. Ora esercito e polizia sono protagonisti di una violentissima repressione dei sostenitori di Morales. I morti aumentano di giorno in giorno…