LA SARDINA EZIO GREGGIO
Qualche decade fa ho conosciuto brevemente Ezio Greggio già popolarissimo per il suo Drive In, erano gli anni dei suoi primi film da ultimo scaffale in basso. Me lo ricordo come un ragazzotto dalla travolgente simpatia, tutto concentrato sulla sua altrettanto travolgente carriera nella “Milano da bere” circondato da belle ragazze, belle macchine, begli orologi etc etc. Greggio è nato a Cossato, oggi in provincia di Biella, ed è proprio a Telebiella che si è messo per la prima volta davanti ad una telecamera. Forse è per questo che il sindaco leghista Claudio Corradino avrebbe voluto conferirgli la cittadinanza onoraria, ma il fatto che questa onorificenza sia stata deliberata proprio una settimana dopo che è stata rifiutata alla senatrice Liliana Segre lascia spazio per pensare che si sia trattato di un vergognoso sberleffo ad una donna le cui uniche colpe sono di essere ebrea e di non essere morta quando i nazifascisti avrebbero voluto.Un omaggio alla frivolezza a scapito di una scomoda memoria e di un simbolo di tutti gli orrori che si nascondono sotto ogni forma di razzismo, un insulto a Liliana Segre e per certi versi anche ad Ezio Greggio. Ma il sindaco e la sua giunta verde hanno fatto i conti senza l’oste perchè Ezio Greggio, dietro l’immagine pubblica di “cazzaro” a tutto tondo, è un uomo in carne ed ossa e da uomo ha così risposto al sindaco: “Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza” Bravissimo Ezio. Immagino tu stia ora pensando di spedire Staffelli a consegnare un bel tapiro a quell’improponibile sindaco. Non farlo, non merita neppure quello.
