CONSIGLI PER IL COLLOQUIO DI LAVORO. ALGA INTEGRA IL CORRIERE
Come sappiamo tutti non è vero che il lavoro non c’è, siete voi che non lo cercate. Ecco quindi i memorabili consigli del Corriere della Sera, mi piacerebbe essere così bravo nel campo dell’umorismo, ma m’inchino davanti ai migliori.Però vorrei contribuire anche io, per farvi sentire meno soli, con questo piccolo vademecum che ho elaborato durante i mie 57 anni di esperienza, è giusto che i più anziani aiutino i giovani. 1) Non fate puzze e rutti davanti all’intervistatore, non tutti capiscono l’arte contemporanea;2) non chiedetegli come sia possibile che lui con quella faccia da imbecille abbia un lavoro e voi no, non sono razionali;3) una volta acquisite tutte le informazioni sull’azienda dove andate, come consiglia il Corriere, non state a eccepire nel colloquio che i finanziamenti provengono da noti faccendieri mafiosi e massoni coinvolti nel narcotraffico, da dove pensate che vengano i vostri 5 euro l’ora?;4) Le infradito ai piedi anche se è estate mal dispongono l’intervistatore, sono conservatori;5) Alla richiesta di parlare di voi fate presenti soprattutto i pregiudicati con cui siete in contatto, di solito restano impressi di più che scienziati e professori universitari;6) L’intervistatore è fragile, se durante il colloquio tirate fuori una caciotta o un salame e del pane, parlando nel vostro dialetto, troverete in lui un amico;7) Al momento di andare via accompagnate con un bel fischio la finta di colpirlo con la mano a cucchiaio sui genitali e poi scoppiate a ridere rumorosamente, otterrete una complicità per cui verrete sicuramente ricordati più di altri al momento della scelta finale tra i candidati. A questo link trovate i consigli originali del Corriere della Sera in materia di colloqui di lavoro
