BUONGIORNO UN CORNO! MERCOLEDI’ 11, E QUERELATI STA …
E’ stata la forza di gravità di Saturno a graffiare la superficie ghiacciata di una delle lune più affascinanti fra le 82 del pianeta degli anelli, Encelado, che al suo interno nasconde un oceano di acqua salata potenzialmente in grado di ospitare la vita. La scoperta è pubblicata sulla rivista Nature Astronomy dal gruppo della Carnegie Institution for Science di Washington. Con questo artificio retorico il premier Giuseppe Conte ha introdotto il dibattito sul Mes facendo passare in secondo piano la frase per cui l’Italia non ha nulla da temere dal Salvastati. Se della politica amate il grottesco non fermatevi a Virginia Raggi che parla da sola con Spelacchio, il tristissimo e rattoppato albero di natale della Capitale. Domani si vota in Gran Bretagna per decidere il futuro della Brexit e in sostanza dell’assetto prossimo dell’Unione Europea. Se vince Boris Johnson l’uscita dall’Europa sarebbe presto sancita e inappellabile. Se invece vince Jeremy Corbyn forse, potrebbe anche essere, ma non proprio con certezza, in alcuni casi potrebbe darsi che, se guardiamo all’ultimo decennio, senza fare mosse troppo azzardate, ma soltanto in previsione che possa accadere, in penultima ipotesi, insomma non lo sa nessuno. Il giallo dei tre sub di Chernobyl scomparsi nel 1986 e ora riapparsi. I tre sommozzatori di Chernobyl che il 6 maggio si immersero nelle vasche di sicurezza e aprirono le valvole per far defluire le acque contaminate, impedendo così un’altra esplosione, erano ritenuti morti. Grazie alle ricerche di Andrew Leatherbarrow, autore di Chernobyl, il libro che ha ispirato la serie televisiva, si è scoperto che uno dei due è morto nel 2005 per un comune infarto mentre gli altri due sono ancora vivi e sono stati premiati nel 2018 con una medaglia. Inoltre da dopo l’incidente non hanno più bisogno di accendere e spegnere l’interruttore della luce quando sono a casa né di usare il telecomando per cambiare canale. La Fiat aveva chiesto 20 milioni di euro di danni al giornalista Corrado Formigli, colpevole di aver confrontato, in un servizio televisivo di nove anni fa durante il programma di Santoro Annozero, l’Alfa Romeo Mito con una Mini Cooper e una Citroen Ds. Dopo otto anni di processo, una condanna a 5 milioni in primo grado per danni d’immagine e patrimoniali, e due assoluzioni, la Cassazione ha obbligato la Fiat a pagare le spese legali perché secondo la suprema Corte Formigli è stato corretto e la Fiat deve sopportare il giudizio non solo del consumatore, ma di chi intende informarlo. Insomma se fai macchine che non reggono la concorrenza con altre marche non è un segreto per nessuno, come ha confermato il passaparola di milioni di italiani in questi decenni. Lo Stato aveva garantito un debito di 81,8 milioni del quotidiano l’Unità e il tribunale di Roma, con tre sentenze, l’ha condannato, a suo tempo, a pagare al posto del quotidiano fallito. I termini per presentare opposizione alle tre sentenze sono scaduti ieri e a questo punto, essendo il governo Conte rimasto fermo, il debito dell’Unità dovrà essere saldato con la fiscalità generale. E indovinate un po’ a chi risale la più dura opposizione del governo al provvedimento? 2014 governo Renzi, tre volte fece ricorso e tre volte perse. E la battuta, direte voi? Non gliela hanno data. Preoccupa il mondo del giornalismo il ricorso sistematico e addirittura preventivo alla querela come forma d’intimidazione verso la libertà di stampa. Da strumento di difesa della onorabilità dei soggetti, la querela si è trasformata in un tentativo d’imbavagliare la stampa. Ogni anno, in Italia, piovono sui giornalisti più di 9 mila querele. Di queste, oltre 6 mila vengono archiviate subito. Poco più di 200 sono le condanne subite dai giornalisti. Le altre sono le querele perse da Renzi. Lo abbiamo citato oggi ben tre volte in questo BUONGIORNO UN CORNO!, caso più unico che raro, ma quando uno merita merita, è un fuoriclasse non c’è niente da fare e quindi riconosciamoglielo con grande lealtà e auguriamogli di trascorrere una serena giornata … in concorso con altri. A proposito Renzi, lo sai chi ti saluta tantissimo?
