PUTIN E ERDOGAN ORA COMANDANO ANCHE IN LIBIA?

PUTIN E ERDOGAN ORA COMANDANO ANCHE IN LIBIA?

Alberto Negri, oggi, su ‘il manifesto’ ci informa che Putin e Erdogan, dopo che è stato consentito loro di fare da padroni in Siria a danno del popolo curdo, ora comandano anche in Libia, fronteggiandosi da posizioni diverse -la Turchia con Tripoli e la Russia con Haftar- ma escludendo l’Italia, l’Europa e la NATO che nel 2011, con la Francia in testa, avevano deciso di bombardare Gheddafi per “esportare” la libertà e difendere i ribelli.È un vero “capolavoro” per l’Italia che è stato preparato in passato e che negli ultimi anni ha avuto il suo epilogo durante il precedente governo nazionalista con Salvini vicepremier.Ora questo risultato è stato consolidato dal ministro degli Esteri Di Maio, il quale, dovendo fare anche il “capo politico” del M5S, ha avuto poco tempo da dedicare ai compiti del suo ufficio di governo.La visita a Tripoli, forse anche Bengasi, del caro leader e ministro degli Esteri può rivelarsi, dice Negri, una mera “visita di cortesia”.Di fronte al disimpegno degli USA di Trump e di fronte all’inesistenza di una politica estera Europea nel Mediterraneo e all’irrilevanza dell’Italia, non può non preoccupare che avanzino nel nostro ‘vicinato’ i disegni egemonici di due autocrati illiberali che sognano l’uno di ricostruire l’impero turco ottomano e l’altro di allargare l’influenza della Russia e svolgere un ruolo di grande potenza mondiale nemica della democrazia occidentale.