DON’T FORGET ME : MUORE SUE LYON “LOLITA” DI KUBRICK

Spesso il nostro destino ce lo portiamo dentro inconsapevolmente.Così probabilmente è stato per Sue Lyon, una vita difficile e controversa la sua segnata sin dall’infanzia dalla morte improvvisa del padre e più tardi dal lutto del fratello per overdose.La precoce carriera cinematografica che la lanciò a soli 14 anni come ninfa del film Lolita di Stanley Kubrick le valse un Golden Globe nel 1963 ma le cucì addosso quell’immagine ‘seduttrice’ voluta dagli Studios per la quale oggi viene principalmente ricordata. Seguirono alcuni film con John Ford e John Huston e altre piccole parti. Ma come spesso accade con gli attori bambini anche per Sue finita l’adolescenza la carriera rallentò. Nulla la salvò da se stessa, da una vita segnata da una tardiva diagnosi bipolare che inevitabilmente la portò ad avere relazioni sofferte e difficili con gli uomini e con l’unica figlia. Muore così, e a noi rimane il ricordo di uno sguardo seducente dietro un paio di occhiali da sole.