SONDRIO, L’ARROGANZA SUI BAMBINI CHE VOGLIONO SOLO GIOCARE

SONDRIO, L’ARROGANZA SUI BAMBINI CHE VOGLIONO SOLO GIOCARE

DI CLAUDIA SABA“Ci riserviamo il diritto di prenderli in cucina a lavare i piatti con tanto di nastro adesivo sulla bocca”.È questo il tono di un cartelloaffisso alla pizzeria Bagà di Villa di Tirano in provincia di Sondrio.È contro i bambini che a volte correndo nel locale creano problemi e disagi ai clienti.E, ovviamente, è rivolto ai genitori dei bambini mal educati.I toni sono arroganti, sopratutto per certe richieste: “Venire a Bagà senza bambini, educare i vostri figli, cambiare pizzeria, starvene a casa vostra”. Firmato: “L’uomo nero”.Il pizzaiolo è proprio nero di capelli e probabilmente lo è anche d’umore.Ha 25 anni e si chiama Gabriele Berbenni.E spiega di non poterne più: “Spesso hanno consumato il pasto da noi genitori con bambini al limite dell’educazione che urlano, corrono da tutte le parti. Vanno su e giù dalle scale, giocano a nascondino dentro e fuori dal bagno”.Bambini che giocano a nascondino, capite?Corrono, vanno su e giù per le scale, fanno confusione.E viva dio aggiungo!Corrono e giocano invece di stare con le schiene curve su tablet e telefonini.Forse disturbano i grandi, troppo concentrati a mangiare pizza con il telefonino in bella vista, poggiato alla bottiglia di birra, senza staccarsi neppure un attimo dalle “amicizie virtuali”.I “grandi”, noi, che non abbiamo più il tempo di sorridere ad un bambino pieno di gioia mentre gioca e corre.Che se e finisce contro il piede del tavolo mentre rispondiamo a qualcuno in chat, potrebbe distrarci dai nostri giochi virtuali.Trovo riprovevole questa iniziativa del signor Gabriele.In un mondo in cui, bambini che giocano, se ne incontrano sempre meno.Forse è proprio per questo che la nostra società, diventa sempre più sorda e muta davanti alla vita altrui, ai sentimenti, al grido di un bambino che corre e a chiunque si mostri per quello che è.Il mondo dell’apparenza, e’ servito!