11 MIGRANTI MORTI IN UN NAUFRAGIO NELL’EGEO. 8 ERANO BAMBINI
Un’altra tragedia nel mar Egeo in cui sono morti undici migranti in un naufragio. Tra questi otto erano bambini. L’imbarcazione è affondata nelle acque del Mar Egeo al largo di Cesme, Turchia. Lo riferisce l’agenzia Anadolu. Secondo quanto riferito dalla polizia portuale greca una decina di loro compagni presenti sul barcone, sono spariti tra i flutti. Dal racconto dei superstiti, si evince che il barcone ha cominciato a imbarcare acqua e poi è affondato. Non è nota, al momento, la nazionalità delle vittime. Si tratta della più grave tragedia degli ultimi tempi nell’Egeo, da quando il flusso di migranti verso la Grecia si è ridotto notevolmente in seguito all’accordo raggiunto nel marzo 2016 tra Unione Europea e Turchia. Alle ricerche, a fianco delle motovedette della polizia portuale greca, partecipano un elicottero dell’esercito di Atene e un mezzo navale di Frontex, l’agenzia di controllo delle frontiere esterne Ue. Questa tragedia è avvenuta solo poche ore dopo un altro naufragio, quello nei pressi dell’isola greca di Paxi, nel mar Ionio, in cui hanno perso la vita almeno 12 persone ( questo il numero di corpi recuperati ) che tentavano probabilmente di raggiungere le coste italiane. Sull’imbarcazione affondata, secondo la guardia costiera ellenica, viaggiavano circa 50 persone. Venti migranti sono stati salvati, e nel pomeriggio continuavano le operazioni di ricerca di altri superstiti. Molto triste dover registrare ancora morte di giovani vite che volevano, per assurdo, soltanto avere la possibilità di vivere.
