FOLIGNO. STORIE DI ORDINARIO RAZZISMO

FOLIGNO. STORIE DI ORDINARIO RAZZISMO

Un’altra storia di umiliazione e schifoso razzismo, questa volta in una scuola di Foligno e nei confronti di un bambino. Orribile. Un docente lo ha messo in un angolo dell’aula di fronte ad un muro. La ragione nel colore della pelle, nera e perciò “brutta”. Può essere che all’esito dell’indagine sospendano il docente. Lo spero, aggiungerei per sempre, l’insegnamento non è una professione per chiunque. E poi? E poi conteremo altri episodi di ordinario razzismo, altre vite oltraggiate, altri morti per indifferenza.È saltato ogni argine, ogni tabù, ogni residua vergogna. Non può che andare così quando il razzismo governa, quando il respingimento e il sequestro di vite umane diventa un interesse generale e non più un reato, quando ministri mostruosi della repubblica incitano il popolo ogni giorno al bullismo, alla discriminazione, alla violenza. Quando sarà che la nostra rabbia tornerà ad urlare forte e a riempire teste e strade, fino a cacciare questa maleodorante melma nera?