LILIANA SEGRE: “CI SARA’ SOLO UNA RIGA NEI LIBRI DI STORIA”

LILIANA SEGRE: “CI SARA’ SOLO UNA RIGA NEI LIBRI DI STORIA”

“Ci sara’ solo una riga nei libri di storia”, sono queste le parole, cariche di amarezza, della senatrice  Liliana Segre alla vigilia della “Giornata della Memoria”.  Un’affermazione che dovrebbe far riflettere tutti noi, perché è assolutamente vero. Anno dopo anno i superstiti di quella che fu la tragedia più grande della storia, stanno scomparendo. Le testimonianze, i racconti di quelle morti pian piano scivolerà via ed i nostri figli potrebbero non sapere mai quanto male l’uomo sia capace di fare. “ Dopo la morte dell’ultimo di noi tra negazionismi, oblii, la storia della Shoah sarà prima un capitolo nei libri di storia…poi una riga e poi nemmeno più quella…Io ho un debito non solo verso la mia famiglia che sono spariti come cenere nel vento di Auschwitz ma anche verso quei 6 milioni uccisi in vario modo non per aver fatto qualcosa ma per essere nati!” Credo che queste parole, debbano essere incise su tutti i libri di storia: “6 milioni di uomini, donne e bambini spariti come cenere nel vento di Auschwitz”, cancellati e nascosti anche ai ricordi, senza una bara, senza un nome. Vite interrotte, spezzate, spazzate via come polvere. Bambini che hanno visto le loro mamme morire, i loro padri trascinati via come bestie ad un macello. Hanno conosciuto la paura, la fame, il freddo e poi la morte in quei forni crematori dove esseri demoniaci, cercavano di cancellarne per sempre l’esistenza. Ma almeno questo abbiamo il dovere di impedirlo, quella strage di innocenti non deve e non può essere cancellata. Deve restare impressa nelle nostre e nelle future menti, perché nemmeno il più piccolo granello di cenere vada perduto, mai!