CINQUE STELLE SCONFITTI. ANNIENTATI DAGLI ALLEATI DI GOVERNO

DI CLAUDIA SABAHanno giocato bene la partita.Tutti.Costruito ad arte unaspirale perversa in cui, iGrillini, sono precipitati senza scampo.Messi uno contro l’altro.Prima un governo con la lega li ha massacrati a metà e poi, il Pd, ha provveduto a completare l’opera.Infine i media, le sardine, i salotti, i messaggi subliminali di Di Battista, Di Maio messo sotto accusa dai suoi stessi alleati e l’emorragia continua dei propri parlamentari, hanno scritto il destino di un movimento in ascesa da dieci anni.Certamente hanno fatto molto più di chi li ha preceduti al governo negli anni.Ma non è bastato.Non avrebbero avuto scampo comunque.Nemmeno se avessero compiuto miracoli!Il movimento del popolo si è fatto “fregare” dalla mancanza di esperienza, di opportunismo e opportunità, che invece abbonda negli altri schieramenti politici più “esperti”.La disfatta del m5s è “servita”.Tutto come previsto, tutto secondo i piani.L’Italia del Popolo, quella che voleva combattere contro il malaffare, liberarsi della casta, dei poteri forti, dei soliti noti, si è arresa ai clan, costretti a soffermarsi al grido di ”onesta’”!Si voleva sconfiggere Salvini e invece si è sconfitto l’entusiasmo di chi ha provato ad alzare la testa contro il Potere!Il governo reggerà?A questo punto tutto può accadere.L’obiettivo di sbarazzarsi dell’unica forza politica in grado di ritrovare quella luce in fondo al tunnel che si aspettava sin dai tempi di Monti, certamente è stato raggiunto.Sia dalla destra che dalla sinistra.Ora, in fondo al tunnel, la luce si è definitivamente spenta.Almeno per il momento.Al suo posto ci attende il buio di Berlusconi, in agonia da tempo ma miracolosamente resuscitato, e di un Pd, senza speranze fino a qualche mese fa.I cinque stelle non esistono più.E sono stati gli stessi che li hanno portati al governo a decretarne la fine.Un sogno durato poco.Perché il popolo non ha diritto a coltivare sogni.La mafia non perdona.Illuminante la frase del prof. Legrenzi, citata da un’amica, perfettamente calzante con la pesante sconfitta dei cinque stelle.“Oggi mette più paura una cosa paurosa che una cosa pericolosa”.A riprova che la mafia, è una montagna piena di merda.