CITOFONATA SALVINI: APERTA INDAGINE SU CARABINIERE CHE FECE DA MEDIATORE
Continuano implacabili gli effetti della famigerata citofonata di Matteo Salvini.Ieri Facebook, dopo diverse segnalazioni da parte di utenti,ha rimosso il video incriminato perché non in linea con gli standarddella piattaforma e, motivazione ancor più grave, incita all’odio. Oggi la notizia che già da qualche giorno l’Arma dei Carabinierista cercando di ricostruire l’iter del maldestro blitz del segretario leghista nel quartiere ‘Pilastro’ di Bologna con tanto di telecamere e un nutrito codazzo di persone al seguito. Nello specificoè stata aperta un’indagine interna per valutare le azioni di un marescialloche avrebbe fatto da tramite tra il leader del Carroccio e la donna che gli ha indicato l’abitazione, diciamo,‘chiacchierata’. Casa dove, secondo la signora Biagini,si spacciava droga.Ad informarla dell’arrivo dell’ex ministro dell’Interno fu un maresciallo dei Carabinieri‘che mi ha detto che sarei stata avvisata del suo arrivo da un collaboratore di Salvini. Si fidava ciecamente di me perché sapeva che ho tutto in mano sulla situazione dello spaccio in quartiere, foto e prove’. Questo è quanto ha riferito la donna durante un’intervista.Salvini però ha negato di aver contattato la signorain questione poiché affaccendato in tutt’altre faccende in quei giorni di‘conquista’nella regione rossa. Il maresciallo in questione, come riporta Repubblica, sarebbe stato identificato e su di lui partirà un’inchiesta.Sempre stando ai rumors sembrerebbe che lo stesso risulti indagato insieme ad un collega per stalking nei confronti di un avvocato. La situazione è in evoluzione e ciò che al momento è solo un ricorrersi di voci e ipotesi di ogni genere verrà chiarito nei giorni a venire. Ciò che sembra chiaro fin da adesso è la decisione di Andre De Maria, parlamentare del Pd, di presentareun’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Lamorgeseper capire se Salvini abbia‘compiuto un atto evidentemente molto discutibile e anche foriero di generare conflitti e tensioni, alla presenza di numerosi operatori delle forze dell’ordine”. ‘Vanno a caccia di carabinieri che inseguono gli spacciatori’, ironizza il leghista sul suo profilo Facebook, non dimenticando di aggiungere, con la baldanza che lo caratterizza, che lui rifarebbe tutto da capo
