KEVIN MASOCCO COLPEVOLE

Il consigliere leghista di Bolzano Kevin Masocco ha confessato di aver inviato un audio whatsapp dove incitava ad uno stupro collettivo,e si è dimesso.In un comunicato ha dichiarato: “In questa vicenda ho sbagliato due volte, la prima ad affermare cose inopportune delle quali mi vergogno e mi dispiaccio. La seconda, complice la mia giovane età e inesperienza, aver negato la paternità del file audio”. Ora, semplice riflessione e senza pietismi.Mi aspetterei, per onestà intellettuale, delle scuse da parte dei tantissimi che mi hanno attaccato in modo anche pesante (nonostante avessi raccontato il fatto come “cronaca”, utilizzando il “condizionale” senza dare nulla per scontato), sostenendo che avessi fatto “gogne mediatiche” e “processi prima del tempo”.Mi è dispiaciuto molto, tra l’altro, vedere che buona parte di questi commenti provenivano da donne, le prime a dover (purtroppo) prendere le difese di chi, a prescindere dall’autore, è vittima di pensieri prepotenti, sessisti e maschilisti, oltre che violenti e disumani. Ma siccome so già che non arriveranno mai, mi godo questa splendida giornata di sole e mi bevo un’ACE, brindando al buonsenso di chi, anziché gogne mediatiche, cercherà sempre di sollevare riflessioni costruttive, utili a mettersi in discussione (tutti quanti) per crescere insieme. Un abbraccio alla DJ coinvolta in questa storia. “Giustizia” è stata fatta, o quasi.