ANCHE IO HO AVUTO UN ABORTO

ANCHE IO HO AVUTO UN ABORTO

Non parlo dei miei fatti privati, se non di quelli particolarmente belli, e sempre comunque in maniera poetica o quanto meno filtrata, in questo caso però ho deciso, rispetto ad un tema che è tornato un pò troppo caldo in questi giorni, di raccontare un’esperienza che mi ha toccato direttamente, è passato tanto tempo e ho avuto modo di elaborare e andare avanti. Ho avuto un aborto spontaneo che non avevo nemmeno vent’anni, era in programma l’interruzione della gravidanza, hapreferito congedarsi da solo evidentemente, ma ho dovuto comunque fare l’aborto in anestesia totale a seguito dell’emorragia.Ero giovane, confusionale e immatura, ancora abitata dai miei fantasmi, non avrei mai voluto dare ad un’altra vita quel corredo di ombre.Dicono che sia un dolore tale che ci vogliono sette anni per smaltirlo e ricucire lo strappo.Ovviamente tante volte ho pensato che ora lui/lei avrebbe avuto trent’anni e io avrei potuto essere nonna adesso.Non rinnego la scelta, pur sofferta, fatta allora, fa parte di me e del mio patrimonio personale e di quelle decisioni che hanno dato l’impronta di crescita e di evoluzione continua alla mia vita e che ora mi consentono di continuare a imparare e crescere, in tutti i momenti, sia nell’educazione consapevole a mio figlio in piena pre-adolescenza, sia nella cura dei miei rapporti sociali e professionali. Fa parte del percorso di consapevolezza, ognuno il proprio.Lo rifarei e, come allora, non vorrei avere intorno persone giudicanti e ostative.Dobbiamo poter scegliere e siamo in grado di farlo.E’ uno dei diritti che abbiamo conquistato faticosamente, il fatto che qualcuno osi metterlo in discussione con cotanta leggerezza mi fa incazzare. Per inciso, e per contrastare i tentativi indecenti di associare l’aborto a “stili di vita incivili” dando un calcio alla varietà delle situazioni possibili e all’empatia in un colpo solo, e cercando come al solito di appiccare il solito giochino distruttivo dei “buoni da una parte e dei cattivi dall’altra”, rimasi incinta a causa di un preservativo che, io ed il mio fidanzato, in vacanza in campeggio, scoprimmo a nostre spese essere fallato.Per lui fu sofferenza e strazio tanto quanto per me. Quindi, andateci parecchio più piano, per cortesia.La fortuna di avere intorno persone che non infieriscono.Ognuno vive la vita che può.“Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai niente, sii gentile. Sempre”.