CORONAVIRUS : DAVVERO DOBBIAMO “ATTREZZARE LE CASERME” ?

L’epidemia del coronavirus fa emergere drammaticamente l’insufficienza del sistema sanitario pubblico demolito dai tagli degli ultimi anni. Ora si corre ad attrezzare le caserme per accogliere i contagiati, ma, con le convenzioni regionali, le cliniche private si sono arricchite enormemente nello stesso periodo. In un articolo Milena Gabanelli spiega che un esame, in una clinica convenzionata, viene pagato dallo stato sino a TRE VOLTE il suo costo in una clinica non-convenzionata. Una battaglia che forse oggi le Sardine ( e altre forze ) potrebbero fare – magari non dai microfoni di “Amici” – potrebbe essere proprio chiedere alle cliniche private un atto di civismo di fronte all’emergenza. E’ davvero necessario ricorrere alle caserme abbandonate ? ” Al Sant’Agostino di Milano, che non lavora con il servizio sanitario, una risonanza magnetica muscoloscheletrica (ginocchio, spalla, mano, anca, piede) costa al cittadino che ha fretta 90 euro. Qual è il rimborso che la Lombardia garantisce ai suoi centri privati convenzionati? 169,97 euro. L’89% in più.”