L’IMPORTANZA DEI CARTELLI«ANDRÀ TUTTO BENE»
 
        Io capisco tutto, anche la voglia di essere “dissacranti”, caustici, cinici.Sempre. A tutti i costi. Però, ragazzi, non ci siete solo voi, in giro. Ci sono i rider, che per un compenso ridicolo seguitano a portarvi a casa il cibo, le sigarette, il pacco di Amazon, spesso senza mascherine né tutele. Ci sono i medici, gli infermieri, il personale sanitario, i volontari, i farmacisti, i ricercatori, che in questo momento probabilmente sono esposti al contagio più di chiunque altro. Ci sono operai costretti ad andare a lavorare, magari in condizioni di scarsissima sicurezza, quando magari se ne resterebbero volentieri al sicuro dentro casa. Ci sono donne incinte che devono andare regolarmente in ospedale a fare le analisi di routine e, oggi come oggi, vivono in un comprensibilissimo, costante, stato di paura. Ci sono anche i senzatetto, per dire, quelli che non possono restarsene a casa perché una casa non ce l’hanno. Ecco, lasciamolo dire a loro se i cartelli “ANDRÀ TUTTO BENE” disegnati dai bambini servono o meno.Lasciamolo dire a loro, se sono solo una buffonata o magari servono a farli sentire, anche per un solo irrazionalissimo istante, un minimo sollevati. Che l’abbiamo capito che siete un sacco cinici, dei veri duri, ci mancherebbe, non c’è bisogno che ce lo dimostriate in continuazione. Ma non sono per voi, quei cartelli, sono per loro.Lasciamoglieli, almeno quelli, che ne dite?
