CORONAVIRUS. NON È UN GIOCO, STATE A CASA, SE POTETE
Bolsonaro, l’amichetto fascista brasileiro di Salvini, ci fa sapere che in Italia, in percentuale, muoiono più persone di coronavirus che negli altri paesi, perché siamo un paese di vecchi. Ovviamente Bolsonaro, da perfetto cialtrone qual è, non sa che l’età media, in Corea del Sud, è identica a quella italiana. Uno studio di Oxford, invece, spiega il maggior tasso di mortalità del Covid-19 nel nostro paese con il fatto che il nostro modello di famiglia prevede che, spesso, i più giovani stiano a contatto più stretto con gli anziani. E magari è anche plausibile, eh, ma francamente non vedo come questo potrebbe giustificare un tasso di mortalità DIECI volte superiore a quello coreano.Cioè, non è che i coreani di solito rinchiudano gli anziani in posti speciali dove i giovani non hanno accesso, a quanto ne so. Oltretutto, anche prendendo in esame la Cina, la mortalità del coronavirus risulta estremamente più bassa di quella registrata da noi. L’unica spiegazione plausibile, a parer mio, è che, pur avendo fatto più tamponi di ogni altro paese europeo, il Covid 19, nel nostro paese, sia diffuso molto più di quanto non sembri e il numero dei contagiati sia, attualmente, estremamente superiore a quello ufficiale.Forse addirittura di 7, 8 volte. Per questo, chi oggi esce di casa senza una reale giustificazione (46.0000 denunciati in continua crescita), non solo mette a rischio inutilmente la propria vita, ma anche quella degli altri. Quella che vedete nella foto qui sotto è la fila dei mezzi dell’esercito che trasportano altrove i cadaveri dei bergamaschi, visto che il forno crematorio locale non riesce a far fronte al loro numero. Non è uno scherzo, non è un gioco, non esiste nessun motivo “non impellente” per cui valga la pena di rischiare di morire o di uccidere qualcuno. Vi prego, state a casa, se potete.Fatelo per quelli che, loro malgrado, anche oggi devono uscire per forza.
