ATTENZIONE A CHI VUOLE VENDERE LA PELLE DELL’ORSO COVID19 PRIMA CHE SIA MORTO

ATTENZIONE A CHI VUOLE VENDERE LA PELLE DELL’ORSO COVID19 PRIMA CHE SIA MORTO

Fate attenzione a prestare eccessiva fede alle dichiarazioni ottimistiche odierne del governatore della #Lombardia #Fontana sull’evoluzione della #pandemia da #coronavirus #Covid19. Si tratta di affermazioni basate su dati INCONSISTENTI, ERRATI, OMISSIVI. Oggi stesso l’#Iss Istituto superiore di sanità e il #Css Consiglio superiore di sanità hanno chiarito attraverso una nota diramata anche dall’Agenzia #ANSA che a livello nazionale non esistono dati certi sugli infetti. Inoltre i numeri dei ricoverati, dei ricoverati in terapia intensiva e dei decessi sono fallati da errori metodologici di raccolta, elaborazione e trasmissione. Gli stessi numeri ufficiali dei decessi per l’epidemia sottostimano quelli reali in proporzioni che molti ritengono comprese tra un caso ufficiale ogni quattro decessi reali o addirittura ogni 10 decessi reali. Le fonti di queste elaborazioni sono le comparazioni tra i decessi dell’ultimo mese e quelli delle serie storiche dei dati mensili sulla mortalità dei comuni più colpiti, come #Bergamo e #Brescia. Molti si ammalano e muoiono a casa propria o nelle case di riposo senza che vengano effettuati tamponi, dunque non risultano nelle statistiche ufficiali che, a mio avviso, ormai non significano quasi più nulla. Fate attenzione a chi vuole vendere la pelle dell’orso Covid19 prima che sia morto. Chi porta avanti queste operazioni lo fa per interessi politici, di area, di parte. Chi lo fa rischia soprattutto di porre le premesse per un ottimismo ancora largamente ingiustificato che potrebbe allargare le maglie del distanziamento sociale e del confinamento domiciliare e potrebbe condurre a una seconda ondata di contagi ancora più devastante, esattamente come nel 1918-1920 con la seconda ondata della febbre Spagnola.