“L’ORA DARTE”, LEZIONE DI CIVISMO DI TOMASO MONTANARI

“L’ORA DARTE”, LEZIONE DI CIVISMO DI TOMASO MONTANARI

Nato da una fortunata rubrica che Tomaso Montanari tiene sul Venerdì di Repubblica e da collaborazioni adaltri giornali “L’Ora d’arte”, pubblicato da Einaudi, non è un libro compilation di questi articoli, ma un saggio sul ruolo sociale dell’arte. Un’ora d’arte che diventa una lezione sul civismo. Parola bellissima civismo; un sentimento che compendia in sé cittadinanza, civiltà, comunità e nei secoli passati, quando ancora di civismo non si parlava, ha prodotto il nostro diffuso patrimonio culturale e artistico. E il libro di Montanari è un invito a sentirsi, o a diventare, cittadini consapevoli parte di una comunità attraverso l’arte; a vedere e capire il mondo nel quale si vive grazie alle opere del passato e di questo complicato e incattivito presente nel quale ci è dato da vivere. È anche un stimolo a non essere soddisfatti dei particolari e degli aspetti che Montanari con la sua lezione fa cogliere, ma a sentire il desiderio d’andare a coglierli là dove le opere si trovano; entrando così a far parte di quell’intimo colloquio che c’è tra opera d’arte e chiesa, palazzo, museo, paesaggio che la contiene. Senza accontentarsi di fedeli riproduzioni che mai sono tali o di vederle “plastificate” in una delle tante inutili mostre che si organizzano in Italia, il paese che più di tutti al mondo potrebbe farne a meno. Insomma questo libro non è di quelli da leggere e conservare nello scaffale. È di quei libri da usare, e “L’ora d’arte” sarà pienamente letto quando almeno alcune delle sue pagine verranno scorse davanti all’opera d’arte o fetta di paesaggio di cui parlano.