IL M5S? OTTIENE RISULTATI MA NON SA VEICOLARE IL VALORE SIMBOLICO DEL SUO AGIRE
Bisogna interrogarsi perché:– da un lato il M5S sia in difficoltà di consenso, nonostante una azione di governo praticamente monopolizzata dalle proprie scelte (reddito di cittadinanza, decreto dignità, riforme giustizia spazza corrotti e prescrizione ecc);– dall’altro la Lega guadagna moltissimo consenso senza alcun apprezzabile risultato concreto (la flat tax di fatto non esiste), ma usando temi simbolici per il proprio elettorato: l’immigrazione. A me il M5S appare in questo guado: porta a casa risultati, ma è in difficoltà a veicolare il valore simbolico del proprio agire; all’opposto la Lega. E il tema centrale di questa apparente contraddizione è uno solo: la lotta alla povertà il contrasto all’impoverimento del ceto medio. – La Lega comunica simbolicamente sventolando un avversario semplice all’italiano impoverito e infuriato: l’immigrato. Gioca il proprio consenso sul sentimento diffuso: “portano via lavoro”, “rubano”, “delinquono”, “rendono insicure le nostre case”. E’ chiaro razionalmente che – se sparisse l’immigrazione – gli italiani rimarrebbero di fatto pressochè ugualmente poveri. Ma quando una persona cade nella scala sociale la reazione immediata è di paura che chi sta sotto nella scala sociale ti raggiunga. – Il M5S comunica razionalmente al ceto medio impoverito: il reddito di cittadinanza, decreto dignità, anti corruzione, anti sprechi in opere inutili. E’ una azione non una comunicazione con risultati di medio periodo: seria, efficace. La vera lotta all’impoverimento e il vero antidoto contro i sentimenti anti immigrazione. E’ funzione dei risultati, non è immediata. E nell’immediato si paga elettoralmente. Su questi tempi e questi temi si gioca il futuro del governo.
