PRIMARIE PD. ANDRO’ A VOTARE PERCHÉ IN BALLO C’E’ UN’IDEA DI SOCIETÀ
Andrò a votare alle primarie. Perché in ballo non c’è il destino di un candidato o di un gruppo dirigente, ma un’idea di società. Stanno picconando le fondamenta di una democrazia: il sistema valoriale, l’idea del rispetto reciproco, dello stare insieme. Questo sta accadendo nel nostro Paese. La società della paura che soppianta l’idea di comunità. E la società della paura è un’idea fascista della società, in cui vincono i più forti a danno dei più deboli. Oppure qualcuno mi dovrebbe spiegare cos’è istigare agli stupri, strappare dai banchi di scuola e deportare bambini senza dir loro nemmeno dove vengono portati come a Castelnuovo o sgomberare vecchie pensionate, mentre si permette ai picchiatori di Casapound di agire indisturbati. E di fronte a tutto questo, si scende in campo, si partecipa, si pratica unità e cambiamento. Con questo spirito andrò a votareNicola Zingaretti. Insieme abbiamo vinto le regionali, nello stesso giorno in cui la sinistra divisa subiva una sconfitta epocale. Insieme abbiamo costruito Piazza Grande, unendo tante storie e biografie diverse. La sua elezione non sarà la soluzione di tutti i mali, ma è la precondizione di un cambiamento. Che per me significa tirare una riga e ricostruire un pensiero di società alternativo a quello di Salvini e anche a quello dell’ultimo quarto di secolo, non una disputa su un provvedimento o l’altro. Andate a votare, perché chiunque votiate, c’è bisogno di ricostruire un’alternativa con umiltà e partecipazione. E soprattutto, tutti insieme. Perché il nemico oggi è la ferocia contro i più deboli.
